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Redazione Il Biondino della Spider Rossa

Psicologia Investigativa

Published over 2 years ago • 2 min read

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Come la Psicologia trova il colpevole

Com’è che gli psicologi iniziano a mettere il naso nei delitti, terreno di investigatori e sbirri? È David Canter, psicologo britannico, a creare il termine Psicologia Investigativa, negli Anni Novanta.

La Psicologia entra così nel mondo dell’investigazione criminale. Canter ritiene, infatti, che i crimini siano relazioni interpersonali tra autore e vittima di reato; e che quindi le competenze psicologiche possano contribuire alle indagini.

Si può arrivare a capire un omicidio grazie anche a un identikit psicologico del probabile autore di reato. E attraverso l’analisi comparativa con casi simili.

Lo psicologo investigativo scende allora in campo, allargando oltretutto il raggio di ricerca alla figura della vittima nella quale – ci dice Canter – troviamo riflessa l’ombra dell’offender.

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Le storie di crimini veri danneggiano il cervello

Le true crime stories fanno marcire il nostro cervello. E comunque le storie di vicende criminali reali sono un modo assai conservatore di guardare il mondo. A dirlo è la scrittrice statunitense Emma Berquist, di origini texane, in un articolo per il magazine XY.

Berquist ricorda che il numero di omicidi, nella nostra società, se escludiamo il periodo del lockdown, è in discesa negli ultimi 18 anni. E che rispetto agli anni novanta, le morti per assassinio si sono ridotte a un terzo.

Nonostante questo, fa notare la scrittrice, le persone hanno più paura. Temono in misura maggiore di essere vittima di violenza e di essere uccise.

La scrittrice Emma Berquist mette nero su bianco le sue idee in un articolo del magazine online Gawker, intitolato True Crime Is Rotting Our Brains.

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L’ Alta Corte indiana blocca un episodio di “Crime Stories: India Detectives”

Un giudice ha dato ragione all’avvocato di un giovane sospettato di omicidio. La narrazione della docu-serie di Netflix dà voce solo alla polizia e fa credere al pubblico che egli sia colpevole prima ancora del verdetto.

“Making a Murderer”, i giudici non vogliono concedere un nuovo processo

La Corte Suprema del Wisconsin ha paura della terza stagione della docu-serie dedicata al caso di Steven Avery? Il sospetto è legittimo, dato che i giudici non vogliono concedergli un nuovo processo.

“L’uomo delle castagne”, serie tv thriller su Netflix con i misteri e le atmosfere dark

Passato e presente si saldano in questa serie thriller di Netflix dove in evidenza vi è una nuova coppia di investigatori e alcuni pupazzetti fatti con i gusci di castagne. E sono proprio loro a orientare le indagini.

Thriller e drammatici. Guida a film, libri e serie tv di qualità

L’offerta di film, libri e serie tv thriller è considerevole. Ma per te che ami questo genere districarti fra i risultati di Google è un lavoraccio. Ci abbiamo pensato noi, segnalandoti alcune compilation.

Cronaca & Storia: Genova, capitale del crimine, il caso Sutter scuote la città

La serie di articoli su come i giornali genovesi raccontano la sparizione di Milena Sutter e i sospetti su Lorenzo Bozano (maggio, 1971) si arricchisce di un problema per i cittadini: Genova è una capitale del crimine.

Il libro "Il Biondino della Spider Rossa",
in ebook o in versione su carta

Scritto dalla criminologa Laura Baccaro e dal giornalista e studioso Maurizio Corte sul (presunto) rapimento e omicidio di Milena Sutter (Genova, maggio 1971).
IL BIONDINO DELLA SPIDER ROSSA

Libro "Il Biondino della Spider Rossa " - Caso Sutter Bozano - Agenzia Corte&Media

Il Corsivo

Guardando “The Night Stalker”, docu-serie sul serial killer Richard Ramirez, e la serie “Crime Stories: India Detective” sono arrivato alla stessa constatazione: al centro della narrazione vi è solo la polizia.

Non che non si debba dare merito a chi, rischiando la vita, fa indagini e si confronta sul campo con i criminali. Non possiamo certo tacere i sacrifici che tante donne e tanti uomini fanno per la nostra sicurezza e per una società migliore.

Quello che non condivido è che un qualsiasi investigatore – come anche un qualsiasi giornalista o politico – possa esprimere giudizi (su sospettati e condannati) che richiedono due presupposti, quasi sempre mancanti: una competenza di tipo psicologico e criminologico; e una perizia sulla persona oggetto di giudizio.

Maurizio Corte

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