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Tre impegni per un anno

Il 2021 che si chiude e il crepuscolo del mattino che annuncia l’Anno Nuovo richiedono, come accade a ogni fine stagione, tre impegni.

Il primo è quello della riflessione sull’anno appena trascorso. Il secondo impegno è quello dei progetti per il futuro. E il terzo è la solenne promessa di cambiare.

Trattandosi di un numero della newsletter Crime Window che ti arriva in questo periodo dell’anno, abbiamo pensato di inviarla in un formato particolare. Una sorta di lettera personale per te.

Sul sito Il Biondino della Spider Rossa. Crimine, giustizia e media puoi trovare – come sempre – l’ultimo articolo scritto, qualche consiglio su cosa vedere in streaming in occasione delle festività e alcune news del momento.

L’anno che va a finire ha riportato, potente, la riflessione sul tema dei “diritti”. Non voglio entrare nel merito delle battaglie di chi pensa che la pandemia – evento maledettamente reale e letale – abbia portato a ridurre i nostri spazi di libertà.

Mi piace constatare che, da tutte le parti, vi è la consapevolezza dell’importanza dei diritti civili. Anche chi ha sempre occhieggiato a ideologie illiberali, si rende conto di quanto il tema della libertà e della dialettica fra diritti individuali e azione dello Stato sia fondamentale.

Pochi se ne erano accorti, prima. Pochi avevano presente che l’Italia, come altri Paesi europei, da decenni sottovaluta la questione dei diritti personali, sacrosanti in un regime liberaldemocratico.

Da parte nostra, come redazione e come Associazione ProsMedia, abbiamo voluto dare forma e forza al progetto del Biondino della Spider Rossa per riaffermare l’importanza dei diritti, delle narrazioni oneste, della verità sostanziale dei fatti in un ambito delicato e tormentato come quello del crimine e della giustizia.

Ci piace pensare che siamo partiti con il piede giusto: oltre alla vicenda di Milena Sutter e Lorenzo Bozano, che occupa ben due sezioni del magazine Il Biondino della Spider Rossa, ci siamo impegnati per selezionare film, serie televisive e libri – di ieri e di oggi – in grado di suscitare riflessioni, analisi critiche. E che sostengono la spinta al pensiero critico, insofferente delle verità ufficiali.

Quello in cui crediamo è un pensiero critico, sia chiaro, che si alimenta di fatti verificati, di logica, di conoscenza. E che rifugge i complottismi.

Quanto ai progetti per il futuro – secondo impegno, dopo il bilancio di un anno – continueremo l’operazione culturale del magazine. Metteremo, poi, in campo due iniziative importanti: una nel campo della criminologia in partnership con un’associazione; l’altra nel campo della narrazione cinematografica.

Sono due progetti ambiziosi che vogliono tenere alta l’attenzione e la fatica verso una società più consapevole. Una società più consapevole di quanto alla versione ufficiale dei fatti sia giusto affiancare un’informazione alternativa. E, talvolta, azioni di vera e propria “controinformazione”.

Infine, l’impegno per il cambiamento. Come ci ricorda Giacomo Leopardi nell’operetta morale nel Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, “coll’anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?”.

Non sappiamo se sarà, o meno, una vita felice quella che ci aspetta. Non sappiamo se nel 2022 il Caso incomincerà a trattarci bene. Sappiamo che abbiamo la possibilità di cambiare. E, cambiando noi al meglio, possiamo cambiare il mondo in cui viviamo.

Con quest’impegno, a nome della redazione tutta, desidero inviare a te e alle persone a cui vuoi bene (ma anche a quelle che detesti) i migliori auguri di Buon Natale e per un Anno Nuovo di speranza e di battaglia per la verità. Oltre le menzogne, oltre la manipolazione dei fatti e dei racconti.

Maurizio Corte

direttore del magazine Il Biondino della Spider Rossa

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​“Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” (regia di Elio Petri, 1970)​

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​“Il tema” (Francesco Guccini, 1970)​

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Il libro "Il Biondino della Spider Rossa",
in ebook o in versione su carta
​Scritto dalla criminologa Laura Baccaro e dal giornalista e studioso Maurizio Corte sul (presunto) rapimento e omicidio di Milena Sutter (Genova, maggio 1971).​
​IL BIONDINO DELLA SPIDER ROSSA ​

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Maurizio F. Corte